giovedì 27 ottobre 2011

Calvin Russell - Contrabendo

(Pubblicato su Rootshighway)

Ritorno in grande stile per Calvin Russell, con un doppio album live, più dvd, che ben documenta la doppia anima artistica del nostro, mostrandone sia il lato più elettrico sia quello più acustico e intimista. I due dischetti audio vertono entrambi sul lato più elettrico e riportano un concerto del 2007 in Francia, a Parigi per la precisione, dove il nostro è ormai di casa. Inizio al fulmicotone con una Are you Ready assolutamente devastante, che mette ben in mostra quale sarà il trend della serata. Semplicemente strepitosa è la successiva Free in Freedom, che dal vivo acquista in vigore ed intensità. Trattamento "on stage" che giova alla quasi totalità dei brani presentati, testimonianza di quanto il nostro sia a suo agio sulle sporche e polverose assi di un palcoscenico. Supportato da una band compatta e tecnicamente ineccepibile, Russell interpreta le proprie composizioni in maniera superlativa, grazie anche alla sua voce roca e segnata dalle tante difficoltà di una vita passata sempre dalla parte scura della strada.
Di stampo prettamente blues è la dissacrante Don't Want to Go to Heaven, tutta giocata sul'uso dello slide e sugli ottimi interventi al piano elettrico di Markus Bommer. Midnite Man è invece una notturna country ballad, con ancora il piano protagonista che ben colora la sofferta interpretazione vocale del nostro. Wild Wild West di chiara impostazione hookeriana per andamento e intenzione, ci riporta in ambito blues, virato al rock, tra pause e ripartenze per uno dei brani più trascinanti della serata. A Different people spetta invece il compito di chiudere il primo disco, spandendo nuova energia rock su di un pubblico in estatica partecipazione. Energia che pervade anche il secondo dischetto, con una The More I Know dai forti sapori rock'n'roll. Il vero picco emotivo della serata si raggiunge con la bellissima Crossroad: incipit per sola voce e chitarra alle quali si aggiungono in crescendo gli altri strumenti. Behind the 8 Ball, un altro dei suoi cavalli di battaglia vede la partecipazione alla chitarra di Paul Personne, che aiuta a rendere ancora più compatto l'impianto musicale del brano. Ritmi rallentati invece per Soldier, uno dei tanti capolavori usciti dalla penna del musicista di Austin, piccola gemma antimilitarista. Accolta da una vera e propria ovazione, Russell ne da un'interpretazione sofferta, ma nello stesso tempo quasi rabbiosa. Il nostro omaggia poi l'immenso Townes Van Zandt riproponendo un'adrenalinica Ain't Leaving Your Love. Rat and Roaches è forse uno dei miei brani preferiti di Russell e la versione qui proposta ne accresce ulteriormente il valore. Un blues tinto di rock, terreno ideale per le chitarre, libere di destreggiarsi in liquidi assoli, ben coadiuvate dal sempre ottimo Bommer al piano e da una metronomica sezione ritmica, che entra in sordina per poi esplodere nel finale. Degna chiusura della serata è I Want to Change the World, autentica manifestazione di intenti da parte del nostro, che si dimostra una volta di più uno dei più grandi rocker attualmente in circolazione.
Attestato che viene ribadito anche dal dvd, vera e propria chicca per tutti gli appassionati del musicista di Austin. La versione video, infatti, oltre a riproporre per intero il concerto di Parigi, anche se con alcuni brani in scaletta invertiti, offre anche la testimonianza di un concerto acustico tenuto sempre in terra francese, per la precisione a Issy-Les-Moulineaux, nel 2009. Se la parte video prettamente elettrica è l'ideale compendio visivo a quanto descritto precedentemente, il concerto unplugged ha il merito di mostrarci il lato più cantautorale della musica russelliana. Accompagnato per l'occasione da Manu Lanvin alla chitarra acustica e alle percussioni e da tal Nikko alla chitarra elettrica e percussioni, Russell ripropone alcuni dei suoi brani più famosi come le sempre splendide, e già citate, Soldier, Behind the 8 ball e Rats and roaches, che in versione acustica acquistano ulteriore fascino. Pur essendo prettamente unplugged, la performance è comunque trascinante e grintosa come ben si evince dall'epica Like a Revolution. Atmosfere blues si respirano in Texas Blues Again, dove alle chitarre acustiche si aggiunge un sapiente uso delle percussioni e dell'armonica. Di tutto altro stampo invece Rolling Wheel, dove i nostri rockeggiano alla grande così come in Freighted Train, uno dei momenti più alti della serata. Finale gigionesco del nostro che si lancia in spassosi passi di danza nella conclusiva Too Old to Grow Up Now. Suggello del dvd è inoltre un documentario/intervista di sette minuti. Un live Contrabendo, altamente consigliato a tutti gli appassionati di Calvin Russell, e ideale primo passo nel mondo del rocker di Austin per degli eventuali neofiti.


                         


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