(Pubblicato su Rootshighway)
Uscito dopo il pastorale Music from Big Pink, l'omonimo disco della Band,
noto ai più anche con il nome di "Brown album", è l'opera della maturità del
gruppo americano. Se infatti con l'esordio dell'anno precedente i nostri avevano
saputo trasporre in musica il mondo rurale statunitense, gettando al contempo le
basi del cosiddetto suono Americana, è proprio con questo secondo album che
focalizzano ulteriormente il loro lavoro di ricerca. L'opener Across the
Great Divide è emblematica di come il gruppo voglia attraversare ogni
confine, sia esso fisico o sonoro, tra nord e sud, tra le bucoliche zone rurali
e i caotici agglomerati urbani. In un suggestivo excursus musicale si passa così
dall'incalzante piano di Rag Mama Rag alla sincopata Up on Cripple
Creek, con in entrambe la voce, dalla profonda inflessione sudista, di Levon
Helm in primo piano, fino alla corale e conclusiva King harvest (Has Surely
Come). Ad incantare in Whispering pines è invece la leggiadria vocale
di Richard Manuel, mentre l'epicità narrativa di The Night they Drove Old
Dixie Down rimane uno dei punti più alti raggiunti dal songwriting di Robbie
Robertson. Se Music from Big Pink resta avvolto dall'aura del mito, il "Brown
album", dal canto suo, rappresenta il capolavoro di quell'eccelso e leggendario
quintetto chiamato semplicemente The Band.
Nessun commento:
Posta un commento